PRESENTAZIONE LABORATORI
I nostri laboratori, dedicati alle diverse tecniche del teatro di figura, consentiranno a bambini e adulti di entrare a diretto contatto con i segreti del burattinaio e di avvicinarsi da protagonisti a quel mondo che tanto affascina il loro immaginario. I partecipanti avranno l’occasione di appropriarsi, in un’atmosfera ludica, di diverse abilità manuali costruendo con le loro mani piccoli teatrini, burattini, sagome, marionette e oggetti animati e di sperimentare forme di comunicazione non verbale attraverso l’animazione delle figure realizzate.
Favole di carta
Laboratorio sul teatro di carta
Il laboratorio si propone di esplorare i linguaggi del teatro di figura, attraverso la tecnica del teatro di carta, particolarmente adatta alle abilità manuali dei bambini poiché basata sul disegno, il collage, il ritaglio di vari tipi di carta e cartoncino e l’assemblaggio con la colla.
In questo mondo bidimensionale il bambino è stimolato a mettere in gioco le proprie capacità di sintesi, astrazione e simbolizzazione della realtà. Inoltre le figure animate gli permettono di dare vita con particolare immediatezza a diverse tipologie di personaggi caratterizzati nella forma, nel linguaggio, nel timbro di voce e nel movimento.
Questo percorso che unisce manualità e narrazione crea la premessa ad una ricezione attiva nei confronti delle storie e stimola l’immaginazione alla ricerca di nuove forme per raccontare e raccontarsi.
Oggetti scordati
Laboratorio di costruzione di strumenti musicali con materiale di recupero
Utilizzando i materiali di recupero cercheremo di sensibilizzare i giovani partecipanti verso un’idea di uso critico delle risorse umane ed energetiche stimolando al tempo stesso la loro creatività e manualità.
Il laboratorio prevede la costruzione di diversi strumenti musicali da suonare e utilizzare per la creazione di una o più composizioni collettive.
Fiabe alla rovescia
Laboratorio sulla costruzione di teatrini e figure pop-up
Sagome a due dimensioni, fondali colorati e piccoli teatrini pop-up in cui rappresentare tutte le storie che si vogliono: questi sono gli ingredienti del nostro laboratorio di teatro di carta. A partire da un semplice foglio, attraverso gesti elementari come ritagliare, disegnare, incollare, e con un minimo di cognizioni tecniche (movimento, parola, coordinazione), i giovani burattinai impareranno ad animare i loro attori di carta, creando veri e propri racconti in miniatura.
Rompiamo le scatole!
Laboratorio di costruzione di figure animate cin materiali riciclati
Attraverso il recupero, la trasformazione e l’assemblaggio di materiali di scarto (scatole di cartone, vecchie riviste, giornali, sacchetti colorati, contenitori, tappi e altro) i bambini saranno stimolati ad usare la loro creatività e fantasia per creare pupazzi, burattini, maschere e oggetti animati. Oltre a sviluppare le loro capacità manuali i bambini scopriranno come si può dare nuova vita a materiali che ogni giorno gettiamo nella spazzatura.
Mani in alto !
Costruzione burattini a guanto
Il burattino a guanto è capace di una straordinaria immediatezza espressiva. Il corpo di stoffa che viene appunto indossato come fosse un guanto dalla mano dell'animatore, acquista vita grazie a semplici ma accurati movimenti. Per realizzare la testa, elemento che caratterizza il personaggio sia fisicamente che caratterialmente, si possono utilizzare varie tecniche di modellazione come quella della pasta di legno ( colla e segatura) o quella più semplice della carta di giornale, nastro adesivo e carta paglia. Durante il laboratorio i partecipanti realizzeranno un loro burattino e apprenderanno la grammatica base dell’animazione per dare vita a brevi storie.
Ombre della ribalta
Laboratorio sul teatro delle ombre
Nel teatro delle ombre la materia viene esplorata in base alle sue proprietà rispetto ad una fonte di luce (opacità, trasparenza, colore etc.), al fine di creare un linguaggio visivo fatto di proprie regole e convenzioni. Le dimensioni delle sagome (o del corpo) possono ad esempio indicare la posizione di una figura nello spazio (vicino o lontano), stabilire le sue proporzioni fisiche (piantina o albero secolare, piccola barca o nave da crociera etc.) e la sua statura (bambino o adulto), suggerire un cambio di "inquadratura" (figura intera o dettaglio, primo piano di un volto o di un oggetto etc.), e inoltre connotare positivamente o negativamente un personaggio (un mostro, un orco, saranno probabilmente di proporzioni gigantesche). Con mezzi semplici come una lampada, uno schermo, delle sagome e degli oggetti, si può dunque dar vita a figure suggestive capaci di muoversi, parlare e trasformarsi. I bambini vengono guidati nella realizzazione delle sagome di cartone e nell'utilizzo di forme e materiali capaci di interagire con la fonte di luce (plastica colorata, oggetti traforati, pizzi, vetrini), allo scopo di creare brevi messe in scena
drammatizzare piccole storie.
Animali da compagnia
Laboratorio sulla costruzione di pupazzi con materiali di recupero
Il laboratorio è dedicato alla costruzione e all'animazione di animali con bocca mobile. La loro realizzazione prevede l'uso di materiali semplici e di procedimenti tecnici piuttosto veloci. Si tratta infatti di modellare, su una base di cartone a forma di ciabatta, la carta di giornale stropicciata in modo da creare i volumi e definire la forma del muso dell'animale. La carta, fissata con piccoli pezzi di scotch carta, sarà alla fine rivestita con ritagli di giornale e colla di farina. Una volta asciugata, la testa del'animale verrà dipinta con gli acrilici e decorata con l'aggiunta di bottoni, pezzi di pelle colorata, pelliccia sintetica ecc. Il corpo non sarà altro che un pezzo di stoffa a forma di cilindro nel quale si infilerà il braccio durante l'animazione. A questo punto il nostro animale è pronto per giocare con noi e tenerci compagnia.
CONI PER TUTTI I GUSTI
Laboratorio sulla costruzione del burattino a cono
Il burattino a cono, grazie alla semplicità di realizzazione e manipolazione, si rivela uno strumento utile per lo sviluppo della manualità e della creatività del bambino. Una volta creato un personaggio verrà naturale usarlo per inventare piccole scenette, per dare voce alla fantasia e al proprio mondo interiore.
Il segreto di Pulcinella
Laboratorio sulla costruzione di burattini giocattolo
Questo tipo di burattino a bastone deriva da un antico giocattolo un tempo molto diffuso a Napoli. Soprattutto durante il carnevale giravano per le strade degli ambulanti che vendevano queste figure di Pulcinella, dette cuoppi, termine che in dialetto significa “cartoccio”. Infatti, il cono di cartone che fa da corpo-teatrino al burattino ricorda quello dei venditori che in questi cartocci di carta servivano alcuni alimenti come la frutta, le castagne, le granaglie, i dolciumi .
Per la realizzazione di questo burattino si utilizzeranno materiali e procedimenti semplici: un cono di cartone farà da sostegno al corpo in stoffa del personaggio, con un sughero dipinto o una pallina di legno dipinti se ne otterrà la testa, mentre un bastoncino di legno permetterà di sostenere e muovere il burattino e di farlo comparire e scomparire all’interno del cono.
Illustratori in ombra
Laboratorio sul disegno per il teatro delle ombre
Il mondo dell’illustrazione incontra il teatro d’ombre, mettendo in evidenza gli aspetti comuni a questi due linguaggi legati alla bidimensionalità. A partire dal disegno di una figura, se ne progetta la trasposizione per il teatro d’ombre, sfruttando i diversi effetti che determinati materiali e tecniche d’intaglio del cartoncino creano rispetto ad una fonte luminosa. Si studieranno sia il movimento da conferire alla sagoma che le tecniche per decorarne la superficie (applicazione di materiali più o meno opachi, inserti di carte colorate, tagli di diverso spessore e tante altre soluzioni che ognuno potrà sperimentare.
Pupazzi da slegare
Laboratorio sulla costruzione di pupazzi in gommapiuma e stoffa
Questo materiale molto usato nel teatro di figura a partire dalla metà del ‘900 ha dato vita a nuove forme di pupazzi e a particolari tecniche di animazione come quella dei pupazzi con bocca mobile animati a vista, i famosi Muppets di Henson , le figure giganti usate nel teatro di strada come quelle del Bread and Puppet ecc. Vista la versatilità di questo materiale e la facilità con la quale si può scolpire (gommapiuma in blocchi) o modellare (gommapiuma in fogli) è importante che un burattinaio impari ad usarla, poiché potrebbe esser utile per costruire delle figure leggere e di grandi dimensioni, degli oggetti di scena o dei particolari personaggi che aprano e chiudano la bocca.
Oggettivamente
Laboratorio sulla drammatizzazione di storie con oggetti d’uso quotidiano
Il laboratorio si propone di esplorare le caratteristiche materiali e simboliche degli oggetti e di scoprirne, sotto forma di gioco, la portata teatrale e drammaturgica. Il teatro di oggetti trasforma le cose che accompagnano la nostra quotidianità in personaggi, scenografie e azioni, dando vita a nuove storie o rivisitando quelle note. Il riutilizzo degli oggetti permette anche una riflessione sull’importanza del riciclo e della trasformazione di ciò che ci circonda in qualcosa di nuovo e creativo.
Rici-carta
Laboratorio sulla lavorazione della carta riciclata
Con semplici gesti e un telaio di legno ogni bambino realizzerà un foglio di carta personalizzato, mescolando alla carta di giornale macerata, altri ingredienti magici come foglie, semi, paglia, fili, coriandoli.
Il laboratorio è preceduto dallo spettacolo L’Omone mangiacarta e cartone, che ci farà riflettere sull’importanza di ridurre i consumi di carta e di salvaguardare gli alberi .
Per maggiori informazioni ci potete contattare ai seguenti recapiti:
Associazione Teatrino a due Pollici
Referente Valentina Paolini
Piazza dei Colori 23 a-b
www.teatrinoaduepollici.webnode.com
tel. +39 328 0379986
Per info e iscrizioni:
www.teatrinoaduepollici.webnode.com
+ 39 328 0379986